Orlando furioso: riassunto dei canti

cavalieri

Orlando furioso: riassunto dei canti

Orlando furioso

 

ORLANDO FURIOSO – VERSIONE IN ITALIANO CONTEMPORANEO SU AMAZON

 

Straordinariestorie dell’Orlando furioso su Amazon

Canto I:

Proemio. Angelica fugge dal campo cristiano e incontra Rinaldo. Violento duello tra Ferraù e Rinaldo. Tregua e inseguimento di Angelica. Il fantasma di Argalia appare a Ferraù e gli chiede di lasciargli l’elmo. Angelica giunge a un boschetto, poi arriva Sacripante: Angelica lo vorrebbe come guida, mentre lui vorrebbe possederla. Un cavaliere tutto vestito di bianco abbatte Sacripante (è Bradamante). Sopraggiungono prima Baiardo e poi Rinaldo.

Canto II:

Duello tra Rinaldo e Sacripante. Angelica incontra un eremita dai magici poteri. Rinaldo abbandona il duello per correre a Parigi. Rinaldo viene inviato da re Carlo in Inghilterra a cercare aiuto. La sua nave è in balia delle onde.  Bradamante incontra il maganzese Pinabello. Apprende che Ruggiero è prigioniero nel castello di Atlante. Pinabello la fa precipitare in una grotta.

Canto III:

Bradamante trova la tomba del mago Merlino. La maga Melissa le mostra i discendenti della sua futura unione con Ruggiero. Bradamante si avvia all’incontro con il ladro Brunello, per sottrargli un anello fatato.

Canto IV:

Bradamante sottrae a Brunello l’anello magico e fa prigioniero il mago Atlante. Il castello fatato si dissolve e i prigionieri sono liberi. Ruggiero scompare a bordo dell’ippogrifo. Rinaldo giunge sulle coste della Scozia e decide di difendere la bella Ginevra, la calunniata figlia del re.

Canto V:

Dalinda racconta la sua storia: si innamora di Polinesso che poi le chiede di aiutarlo a sedurre Ginevra. Rifiuto di Ginevra e macchinazione di Polinesso contro di lei e contro Ariodante. Lurcanio, fratello di Ariodante accusa Ginevra. Duello tra Lurcanio e il “cavaliere istrano”. Duello tra Rinaldo e Polinesso.

Canto VI:

Le vicende di Ariodante e il matrimonio con Ginevra. Ruggiero giunge all’isola di Alcina. Ruggiero, messo in guardia da Astolfo, cerca di raggiungere il territorio di Logistilla. Ostacolato da una schiera malvagia, viene “salvato” da due belle donne.

Canto VII:

Ruggiero combatte contro Erifilla. Ruggiero al palazzo di Alcina. Notte d’amore con Alcina. Melissa compare a Ruggiero con le sembianze di Atlante. L’anello svela a Ruggiero la bruttezza di Alcina. Fuga di Ruggiero.

Canto VIII:

Ruggiero rincorso dal servo. Alcina insegue e fa inseguireRuggiero. Melissa distrugge gli incantesimi. Con Astolfo vola da Logistilla con l’ippogrfo. Rinaldo ottiene rinforzi per re Carlo. L’eremita tenta di possedere Angelica senza riuscirvi. L’orca marina e il sacrificio delle donne sull’isola di Ebuda. Orlando angosciato per aver perduto Angelica abbandona re Carlo.

Canto IX:

Orlando si dirige verso l’isola di Ebuda. Incontra Olimpia e apprende la sua storia: Cimosco ha sterminato la sua famiglia e, dopo che lei gli ha ucciso il figlio, la vuole in suo potere, mentre ha in mano il suo amante Bireno. Orlando elimina Cimosco e libera Bireno. Orlando getta l’archibugio in fondo al mare poi si avvia verso Ebuda.

Canto X:

Bireno si innamora della figlia di Cimosco e abbandona Olimpia su un’isola deserta. Ruggiero in cammino verso il regno di Logistilla. Incontro sulla spiaggia con tre donne: Ruggiero non cede alle loro lusinghe e sale su una barca. Il nocchiero elogia Logistilla e la sua virtù. Con lo scudo di Atlante viene fermata la flotta di Alcina. Logistilla accoglie Ruggiero e gli insegna a cavalcare l’ippogrifo. Volo di Ruggiero fino a Londra. Ruggiero vede Angelica nuda, legata a uno scoglio sull’isola di Ebuda. Ruggiero abbaglia l’orca con lo scudo e si allontana con Angelica.

Canto XI:

Angelica mette in bocca l’anello e scompare. Ruggiero perde la donna, l’ippogrifo e l’anello. Insegue un gigante che fugge con una donna che ha l’aspetto di Bradamante. Orlando va a Ebuda e uccide l’orca, poi stermina gli abitanti che lo aggrediscono e libera Olimpia, che gli racconta di come Bireno l’abbia tradita. Oberto, re degli Irlandesi, si innamora di Olimpia e le promette di vendicarla e di restituirle il regno. Toglie a Bireno l’Olanda, la Frisia, la Selandia e sposa Olimpia. Orlando giunge a un bosco da cui esce un grido.

Canto XII:

Orlando insegue un cavaliere che ha rapito una donna dall’aspetto di Angelica, giunge al castello di Atlante, dove i due scompaiono e li cerca invano. Anche Ruggiero finisce nel castello. Angelica giunge al castello e vuole mostrarsi a Sacripante ma viene vista anche da Orlando e Ferraù. I tre partono all’inseguimento di Angelica che fugge e si sottrae alla loro vista. Duello tra Orlando e Ferraù per l’elmo. Angelica prende l’elmo e fugge. I duellanti interrompono il duello e inseguono Angelica e Sacripante. Ferraù si imbatte in Angelica, che si rende invisibile, e prende l’elmo di Orlando. Orlando incontra due squadre di saraceni e uccide Arzildo, poi fa strage dei suoi. Orlando vede una luce che esce da una grotta, entra e trova una vecchia e una giovinetta in lacrime.

Canto XIII:

Racconto della giovane: Zerbino e Isabella si innamorano e lui organizza la fuga; la nave, colta da una tempesta, fa naufragio; Isabella Odorico, Almonio e Corebo si salvano su una riva deserta; Odorico tenta di far violenza a Isabella; un gruppo di banditi fa prigioniera Isabella. Sopraggiungono i rapitori, di cui Orlando fa strage. Bradamante va al castello di Atlante. Agramante vuole riorganizzare l’esercito.

Canto XIV:

Riordino dell’esercito saraceno. Mandricardo va alla ricerca del cavaliere nero che ha fatto strage di saraceni. Mandricardo rapisce Doralice facendo strage della sua scorta. Re Carlo invoca l’aiuto di Dio che invia l’arcangelo Michele a cercare Silenzio e Discordia. Michele trova Discordia nel monastero e Silenzio nella casa del Sonno. Silenzio avvolge nella nebbia l’esercito cristiano. Carlo dispone con accortezza le difese di Parigi. Agramante sferra l’attacco. Rodomonte va all’assalto delle mura di Parigi e porta alla rovina i suoi.

Canto XV:

Strage dei saraceni nel fossato. Agramante attacca ma incontra una solida difesa. Salpato verso Occidente, Astolfo sbarca, risale l’Arabia ed entra in Egitto. Cattura il gigante Caligorante grazie al corno di Logistilla. Uccide Orrilo tagliandogli un capello fatato. Grifone, Aquilante e Astolfo, con Caligorante vanno a Gerusalemme dove incontrano Sansonetto, che governa la città. Grifone apprende che la sua amata Orrigille se n’è andata con un suo amante ad Antiochia e decide di andare a riprenderla.

Canto XVI:

Grifone, vicino a Damasco, incontra Orrigille con il suo amante. La donna finge gioia e dice che quello è suo fratello. La battaglia di Parigi infuria. Rodomonte imperversa per le vie della città. Giungono i rinforzi guidati da Rinaldo, che si lancia contro i saraceni. Intervento di Zerbino con gli Scozzesi. La battaglia volge a favore dei cristiani ma Ferraù e Agramante intervengono. Rinaldo salva Zerbino. Rodomonte continua la sua strage. Carlo, informato da uno scudiero, interviene con i migliori guerrieri.

Canto XVII:

Carlo e i paladini attaccano Rodomonte che assedia il palazzo imperiale. Grifone, Orrigille e il suo amante vengono ospitati da un cavaliere che li informa sul torneo. Il cavaliere racconta le vicende di Norandino e Lucilla: dopo quattro mesi sfuggono alle grinfie di un orco antropofago; il torneo festeggia la loro liberazione. Al torneo Martano dà pessima prova di sé. Grifone sconfigge gli otto cavalieri del re. Martano sottrae a Grifone l’armatura e con quella si presenta al re. Grifone torna a Damasco con quella di Martano e viene esposto al pubblico ludibrio. Liberato fa strage.

Canto XVIII:

Ritirata di Rodomonte da Parigi. Informato del ratto di Doralice, Rodomonte si mette alla sua ricerca. L’esercito cristiano prevale su quello saraceno. Norandino si accorge del suo errore e si riconcilia con Grifone. Aquilante incontra Orrigille e Martano e li porta prigionieri a Damasco. Norandino indice un nuovo torneo. Astolfo e Sansonetto vanno al torneo con Marfisa che si riappropria della sua armatura. Astolfo, Sansonetto, Grifone, Aquilante, Marfisa si imbarcano per Parigi. Sosta a Cipro, dopo la quale vengono colti da una furiosa tempesta. Rinaldo uccide Dardinello, mettendo in rotta l’esercito pagano. Marsilio e Agramante si ritirano. Carlo pone l’assedio al campo saraceno. Cloridano e Medoro decidono di dare sepoltura a Dardinello. Fanno strage di cristiani addormentati. Trovato il corpo di Dardinello e vengono sorpresi da Zerbino mentre lo portano via. Cloridano fugge nella foresta ma Medoro non lo segue.

Canto XIX:

Medoro viene gravemente ferito e Cloridano ucciso. Angelica soccorre e cura Medoro con l’aiuto di un pastore e se ne innamora. I due innamorati si sposano e Angelica decide di tornare in Catai. Marfisa, Astolfo e gli altri sono in mare in balia delle onde. Giungono vicino al porto di una città. Il capitano non vuole sbarcare: è la città delle femmine omicide. Marfisa affronta nove cavalieri e li abbatte. Con il decimo cavaliere lo scontro dura fino a sera e viene rinviato al giorno dopo.

Canto XX:

Il cavaliere è Guidon Selvaggio, figlio di Amone. Racconta la storia della città e della sua crudele legge, istituita per vendetta contro gli uomini. Guidone propone un modo per fuggire. La fuga è ostacolata dalle donne in armi. Astolfo suona il corno e la città si svuota. I suoi compagni fuggono per mare e raggiungono Marsiglia. Marfisa incontra una vecchia alla quale farà indossare le vesti della donna di Pinabello, da lei abbattuto. Marfisa abbatte Zerbino e lo impegna a mettersi al servizio della vecchia. La vecchia dice a Zerbino che Isabella è in mano a venti uomini. Lungo un sentiero incontrano un cavaliere.

Canto XXI:

Zerbino, fedele alla promessa, accompagna la vecchia e si scontra con Ermonide d’Olanda. Ermonide ferito gravemente racconta la storia della vecchia (Gabrina): moglie di Argeo, adesca inutilmente Filandro; Argeo rinchiude Filandro ferito in una cella, dopo le false accuse di Gabrina; costei, con l’inganno, induce Filandro a uccidere il marito; fuggiti in Olanda, lei lo avvelena. Ermonide esausto viene posto su una barella.

Canto XXII:

Viaggio di Astolfo verso Occidente: giunto a Londra apprende che il padre Ottone è a Parigi. Mentre vi si reca gli viene rubato Rubicano. Astolfo insegue il ladro e finisce nel palazzo di Atlante dove scioglie l’incantesimo. Ruggiero e Bradamante si promettono di sposarsi. Incontrano una fanciulla piangente che narra di un giovane che sta per essere arso vivo. I due decidono di salvarlo. Giungono al castello di Pinabello dove Ruggiero abbatte quattro cavalieri. Pinabello si avvicina a Bradamante che lo riconosce e lo uccide. Ruggiero getta lo scudo fatato in un pozzo. Al castello arriva la notizia dell’uccisione di Pinabello.

Canto XXIII:

Bradamante passa la notte nel bosco, poi si rimette in cammino. Incontra Astolfo che le affida Rabicano e la sua armatura. Si ferma al castello di Montalbano dalla madre e dai fratelli e invia a Ruggiero un’ancella con Frontino. Rodomonte si impossessa di Frontino. Zerbino trova il cadavere di un cavaliere. Il cadavere di Pinabello viene portato al padre Anselmo. Gabrina accusa Zerbino di essere l’assassino di Pinabello. Quando Zerbino sta per essere giustiziato giunge Orlando che fa strage e lo libera. Isabella riconosce Zerbino. Sopraggiunge Mandricardo che inizia con Orlando un cruento duello. Il cavallo imbizzarrito porta via Mandricardo. Dopo aver atteso Mandricardo, Orlando si mette a cercarlo. Vede le scritte d’amore di Angelica e Medoro ed è angosciato. Nella casa di un pastore riceve il colpo di grazia: comincia la sua gran follia.

Canto XXIV:

Orlando fa strage di uomini e di animali ed entra nei villaggi dove fa razzia di cibo. Arriva a un ponte, in prossimità di una torre. Zerbino si imbatte in Odorico, prigioniero di Almonio e Corebo. Zerbino condanna Odorico a scortare Gabrina. Zerbino e Isabella vedono le armi di Orlando sparse. Un pastorello li informa sull’accaduto. Sopraggiunge Fiordiligi alla ricerca di Brandimarte. Zerbino raccoglie le armi di Orlando, ma sopraggiunge Mandricardo che prende Durindana. Duello tra Zerbino e Mandricardo. Doralice ottiene la sospensione dello scontro. Zerbino muore dissanguato tra le braccia di Isabella, che vuole uccidersi. Un eremita la convince a farsi monaca. Duello tra Mandricardo e Rodomonte per Doralice. Tregua tra i due guerrieri per andare in aiuto di Agramante.

Canto XXV:

I due saraceni sospendono il duello e si avviano verso Parigi. Ruggiero libera il giovane condannato al rogo facendo strage di popolani. è Ricciardetto, gemello di Bradamante, che racconta la sua storia: si è spacciato per Bradamante, di cui Fiordispina si era innamorata; scoperto, è stato condannato a morte. Ruggiero e Ricciardetto giungono al castello di Agrismonte. Aldigieri li informa che Malagigi e Viviano saranno consegnati da Lanfusa ai maganzesi. Ruggiero è incerto tra pensieri contrastanti. Ruggiero, Aldigieri e Ricciardetto vedono giungere un cavaliere.

Canto XXVI:

Marfisa si unisce ai cavalieri. Strage di maganzesi e saraceni: liberati Malagigi e Viviano. I cavalieri si ristorano e ammirano i bassorilievi di Merlino. Ippalca e Ruggiero alla ricerca di Rodomonte. Mandricardo combatte con Marfisa. Rodomonte interrompe il duello e convince Marfisa a unirsi a loro. Ruggiero sfida Rodomonte per Frontino. Mandricardo sfida Ruggiero per l’insegna dell’aquila. Marfisa non riesce a trattenerli e si accende lo scontro. Malagigi fa entrare un diavolo nel cavallo di Doralice, inseguita da Mandricardo e Rodomonte. Marfisa e Ruggiero si congedano dai compagni e li inseguono.

Canto XXVII:

I migliori guerrieri saraceni giungono in soccorso di Agramante. L’esercito cristiano si ritira dentro Parigi. L’arcangelo Michele manda di nuovo Discordia nel campo saraceno. Riprendono le aggrovigliate liti tra i guerrieri saraceni. Le contese si complicano nel giorno previsto per il primo duello. Marfisa acciuffa Brunello con l’intenzione di impiccarlo. Doralice sceglie Mandricardo come marito e Rodomonte, umiliato e furente abbandona il campo. Invettive di Rodomonte contro le donne e contro il suo re. Rodomonte si ferma a pernottare in una locanda e l’oste vuole narrargli una storia.

Canto XXVIII:

L’oste inizia il racconto: Fausto Latini dice al re Astolfo che Iocondo, suo fratello, è più bello di lui. Fausto convince Iocondo ad andare a Pavia, mentre la moglie si dispera. Iocondo, tornato a riprendere una croce d’oro, trova la moglie a letto con un garzone. Fausto giunge dal re con Iocondo che ormai è molto imbruttito per il dolore. Iocondo scopre che la regina se la intende con un nano. Iocondo ritorna in salute e mostra al re il tradimento. Iocondo e Astolfo girano l’Europa alla conquista di belle donne, poi decidono di cercarne una che vada bene a entrambi. Fiammetta fa l’amore con un giovane, distesa in mezzo ai due, mentre dormono. Scoperto il tradimento, i due amici tornano a casa. Finito il racconto, un vecchio prende le difese delle donne. Rodomonte si rimette in viaggio. Si sistema in una chiesa e si innamora di Isabella.

Canto XXIX:

Rodomonte si “innamora” di Isabella e si libera del “garrulo eremita”. Isabella si offre di preparargli un liquido che rende invulnerabili in cambio della castità. Per provarlo, Rodomonte ubriaco decapita Isabella. Innalza un tempio, a lei dedicato, con le spoglie dei cavalieri. Orlando lotta con Rodomonte e lo trascina giù dal ponte. Sui Pirenei Orlando squarta un giovane e mette in fuga l’altro. Sulla spiaggia di Tarragona Orlando insegue Angelica che fugge e scompare. Orlando conduce la cavalla di Angelica allo sfinimento e se la trascina dietro morta.

Canto XXX:

Orlando prosegue fino a Gibilterra e arriva a Setta. Mandricardo affronta Ruggiero, nonostante Doralice cerchi di convincerlo a desistere. Ruggiero uccide Mandricardo ma resta gravemente ferito. Bradamante attende Ruggiero e legge la sua lettera. La gelosia per Marfisa la tormenta. Rinaldo raduna i suoi per andare a Parigi, ma Bradamante si dichiara malata.

Canto XXXI:

Sulla via per Parigi Rinaldo e i suoi incontrano un cavaliere vestito di nero. Abbatte tre di loro poi si scontra con Rinaldo. Quando è buio sospendono il duello, poi si riconoscono: il cavaliere è Guidon Selvaggio. Rinaldo attacca il campo saraceno: è una strage. Anche Carlo attacca: con lui c’è Brandimarte, che assieme a Fiordiligi va a cercare Orlando. Brandimarte affronta Rodomonte ed è fatto prigioniero. Agramante è costretto a ritirarsi e si avvia verso Arli. Gradasso cerca Rinaldo per strappargli Baiardo. Inizia il duello tra Rinaldo e Gradasso.

Canto XXXII:

Agramante ad Arli tenta di riorganizzare l’esercito. Marfisa va in suo aiuto. Bradamante, angosciata, apprende della presunta relazione tra Ruggiero e Marfisa. Bradamante si imbatte nella messaggera della regina d’Islanda, che porta a Carlo Magno uno scudo d’oro per il miglior cavaliere. Giunge alla rocca di Tristano, dove abbatte tre guerrieri per potervi entrare. Il signore del castello racconta l’origine dell’usanza vigente lì. Il castellano vorrebbe far uscire l’altra donna presente, meno bella, ma Bradamante lo dissuade.

Canto XXXIII:

Dopo la cena le donne ammirano i meravigliosi affreschi del castello che raffigurano eventi futuri. Dopo una notte insonne Bradamante si rimette in cammino ma prima disarciona nuovamente i tre re, poi si dirige verso Parigi. Rinaldo e Gradasso interrompono il duello perché Baiardo viene attaccato da un mostruoso uccello. Gradasso si impossessa del cavallo e si imbarca per l’Oriente. Astolfo in sella all’ippogrifo sorvola la Spagna e l’Africa fino in Etiopia. Mediante il corno, libera il Senapo dal tormento delle arpie, che entrano nella grotta dell’inferno.

Canto XXXIV:

Astolfo, cacciate le Arpie all’inferno, entra a visitarlo. Subito è avvolto da una densa caligine e incontra Lidia che gli racconta la sua storia: ha ingannato e respinto il valoroso Alceste, fino a condurlo a morte per disperazione. Astolfo torna in superficie perché l’aria è irrespirabile. Riprende l’ippogrifo e vola sul monte del paradiso terrestre. Viene accolto da san Giovanni e con lui sale sulla luna. Lì trovano tutto quel che si perde sulla terra e prelevano l’ampolla di Orlando. In un palazzo le Parche tessono la vita di ogni uomo.

Canto XXXV:

Guidato da san Giovanni, Astolfo osserva il lavoro delle Parche. Un vecchio veloce getta le piastre con i nomi nel fiume Lete. Gli uccelli (i cortigiani) ne raccolgono alcune ma subito le lasciano cadere. Solo due cigni bianchi (i poeti) raccolgono le piastre e le portano al tempio dell’Immortalità. Bradamante incontra Fiordiligi e si presenta al ponte di Rodomonte. Rodomonte, disarcionato, per la vergogna si ritira in una grotta. Bradamante chiede a Fiordiligi di consegnare Frontino a Ruggiero assieme a una sfida a duello. Bradamante sfida e abbatte alcuni cavalieri pagani e chiede di combattere contro Ruggiero.

Canto XXXVI:

Ruggiero comprende che lo sfidante è Bradamante. Marfisa scende in campo e viene disarcionata. Scoppia la battaglia fra cristiani e saraceni. Bradamante e Ruggiero si allontanano, seguiti da Marfisa. Ruggiero tenta inutilmente di separare Bradamante e Marfisa. Duella a sua volta con Marfisa, finché la voce di Atlante rivela loro che sono fratelli. Il padre di Agramante è tra i responsabili della morte del loro padre. Marfisa decide che si farà cristiana e che vendicherà i suoi genitori. Ruggiero vuole adempiere ai propri obblighi nei confronti di Agramante. Mentre stanno per partire, sentono dei lamenti.

Canto XXXVII:

Ruggiero e le due guerriere vedono tre donne con le vesti scorciate fino alle parti intime: si tratta di Ullania e di due sue damigelle, vittime della legge imposta da Marganorre. Costui ha confinato le donne in un piccolo villaggio dopo la morte dei suoi figli: Cilandro ucciso dal marito di una donna di cui si era innamorato; Tanacro avvelenato da Drusilla, di cui egli aveva ucciso il marito. Liberata la serva di Drusilla, Ruggiero, Bradamante e Marfisa fanno prigioniero Marganorre e lo consegnano a lei. Marfisa impone una nuova legge che dà il potere in mano alle donne. Bradamante e Marfisa vanno al campo cristiano, Ruggiero ad Arli.

Canto XXXVIII:

Bradamante, insieme a Marfisa, giunge al campo cristiano dove viene accolta festosamente. Carlo accoglie Marfisa come una figlia e il giorno seguente viene battezzata. Astolfo ottiene dal Senapo un numeroso esercito per assediare Biserta, con cui devasta e saccheggia il regno di Agramante. Marsilio propone ad Agramante di continuare la guerra, Sobrino invece di affidare le sorti a un duello fra Ruggiero e un paladino di Carlo. L’imperatore sceglie Rinaldo per il duello. Ruggiero è angosciato: uccidere il fratello di Bradamante la renderà ostile. Bradamante è disperata: quale che sia l’esito del duello, per lei sarà luttuoso. I due re e i loro campioni giurano sul patto concordato.

Canto XXXIX:

Rinaldo si mostra più forte nel duello e Agramante è preoccupato. Melissa, assunto l’aspetto di Rodomonte, lo convince a rompere il patto e a riprendere la guerra. Ne nasce un furibondo scontro: Marfisa e Bradamante scatenano la loro furia. Astolfo sbaraglia l’esercito africano e stringe d’assedio Biserta. In porto entra una nave che porta i prigionieri di Rodomonte che vengono liberati. Si ode un gran fracasso: un pazzo con il suo bastone fa strage di soldati. Sopraggiunta Fiordiligi, rivela che quello è Orlando. A fatica i paladini riescono a catturarlo e a farlo rinsavire mediante l’ampolla col suo senno. Ritornato in sé, Orlando si impegna nella guerra. Agramante, dopo essersi ritirato dentro Arli si imbarca verso Biserta. La flotta saracena viene intercettata e distrutta.

Canto XL:

Agramante fugge e abbandona i suoi. Biserta viene accerchiata da terra e da mare. Brandimarte entra nella città e in suo soccorso vanno i guerrieri cristiani. Biserta viene saccheggiata e incendiata, con violenze e stupri che i paladini non impediscono. Agramante, saputo della caduta di Biserta, pensa di uccidersi ma Sobrino lo dissuade. Una tempesta lo fa approdare su un’isola disabitata dove trova Gradasso. Orlando accetta la sfida a duello lanciata da Gradasso, Agramante e Sobrino contro di lui e altri due guerrieri. Orlando, Brandimarte e Oliviero vedono una nave giungere a riva. Interrotto il duello con Rinaldo, Ruggiero scopre che è Agramante ad aver rotto il patto, ma si sente ancora legato al suo re e decide di raggiungerlo. A Marsiglia ottiene una nave, dopo aver combattuto contro Dudone.

Canto XLI:

La nave viene spinta da una violenta tempesta verso uno scoglio, e tutti annegano tranne Ruggiero. Sulla nave, che si arena presso Biserta, Orlando trova le armi di Ruggiero: tiene Balisarda, dà la corazza a Oliviero e Frontino a Brandimarte. Fiordiligi ha oscuri presentimenti. I cavalieri vanno a Lampedusa. Brandimarte cerca inutilmente di convincere Agramante a rinunciare allo scontro e a convertirsi. Ruggiero si salva su un isolotto, dove un eremita lo battezza. A Lampedusa comincia la battaglia: Orlando contro Gradasso, Oliviero contro Agramante e Brandimarte contro Sobrino. Dopo una serie di assalti, mentre Sobrino è gravemente ferito e Oliviero immobilizzato sotto il cavallo, Brandimarte sta per colpire Agramante con il pugnale ma viene colpito a morte da Gradasso.

Canto XLII:

Quando Orlando vede Brandimarte ucciso, con un colpo di spada decapita Agramante e con un altro trafigge a morte Gradasso. In Francia Bradamante si lamenta di Ruggiero e di chi le ha predetto le nozze. Rinaldo brucia d’amore per Angelica e chiede aiuto a Malagigi per trovarla. Malagigi apprende delle due fontane dell’odio e dell’amore e informa Rinaldo che Angelica è partita per l’Oriente con il suo amante saraceno. Nella foresta delle Ardenne Rinaldo viene assalito dalla mostruosa e infernale Gelosia dalla quale lo libera un cavaliere, lo Sdegno, che lo fa bere alla fontana del disamore. Rinaldo viene a sapere della battaglia di Lampedusa e decide di andarci. Ospitato da un cavaliere nel suo sontuoso palazzo, viene invitato a bere da una coppa d’oro, che rivela la fedeltà o l’infedeltà della propria moglie.

Canto XLIII:

Rinaldo rifiuta di bere dalla coppa: perché cercare una verità che non si vuole conoscere? Il cavaliere che lo ospita gli racconta la sua storia: felicemente sposato, una maga innamorata di lui lo convince a mettere alla prova la fedeltà della moglie e alla fine la perde. Rinaldo riprende il viaggio su una barca e costeggiando Ferrara ricorda le profezie di Malagigi. Il nocchiero gli racconta la storia di Anselmo, Argia e Adonio: il geloso giudice Anselmo, tradito dalla moglie con Adonio grazie agli artifici della maga Manto, cade nello stesso, più grave, errore in cambio di ricchezze; i due si riconciliano. Rinaldo continua il viaggio, diretto a Lampedusa, dove giunge a duello concluso. Fiordiligi si dispera alla notizia della morte di Brandimarte e ne morirà. Si svolge una grande cerimonia funebre per Brandimarte. I paladini fanno visita a un eremita per far guarire Oliviero, e Sobrino si fa battezzare. I paladini trovano qui Ruggiero.

Canto XLIV:

Nell’umile dimora dell’eremita si crea un forte legame di amicizia. Rinaldo promette Bradamante in sposa a Ruggiero non sapendo che Amone l’ha già promessa all’imperatore Costantino per il figlio Leone. I cavalieri si imbarcano e giungono a Marsiglia. Astolfo congeda il Senapo e il suo esercito, che torna in Etiopia. Astolfo con l’ippogrifo vola a Marsiglia e qui lo lascia libero. I paladini entrano trionfalmente in città accolti dal popolo festante. Nasce un contrasto tra Rinaldo e i genitori sul matrimonio di Bradamante. La giovane chiede a re Carlo di poter sposare solo chi la vinca a duello. Bradamante viene rinchiusa dai genitori in un castello. Ruggiero parte verso Oriente per uccidere Leone: giunge a Belgrado dove c’è la guerra tra Costantino e i Bulgari. Ruggiero aiuta i Bulgari e sbaraglia l’esercito greco. Leone lo ammira, poi volge in fuga. Ruggiero lo insegue invano, poi si ferma in una città. 

Canto XLV:

Ruggiero viene catturato e condotto da Costantino, che lo consegna a Teodora, che vuole vendicarsi della morte del figlio, da lui ucciso. Viene rinchiuso in una tetra torre. Carlo Magno bandisce la disfida voluta da Bradamante: il cavaliere che le resisterà l’avrà in moglie. Lamento di Bradamante per l’assenza di Ruggiero a corte. Leone libera Ruggiero e lo nasconde nel suo palazzo. I sentimenti di Ruggiero nei suoi confronti mutano radicalmente. Ruggiero combatte contro Bradamante indossando le vesti e le insegne di Leone e resiste al suo impeto. Ruggiero si allontana e vuole morire. Marfisa dichiara a Carlo Magno che Bradamante e Ruggiero si sono già promessi di sposarsi. Rinaldo e Orlando sono contenti ma non Amone. Marfisa propone che Ruggiero e Leone si battano per Bradamante. Leone accetta e va alla ricerca del cavaliere del liocorno.

Canto XLVI:

La nave del poema è ormai giunta in porto, dove viene accolta dalle voci festanti di donne e cavalieri del suo tempo. L’ultimo tratto, con tanti amici che aspettano, sarà percorso velocemente. Melissa chiede a Leone di salvare un cavaliere di grande valore. Leone promette a Ruggiero di cedergli Bradamante. Riprese le forze, Ruggiero assieme a Leone va alla corte di Carlo. Tra la sorpresa generale, Leone lo presenta come il vincitore di Bradamante, poi rivela la sua identità. Tutti sono contenti tranne i maganzesi. I Bulgari hanno scelto Ruggiero come loro re e lo attendono. Carlo allestisce sontuose nozze. All’improvviso irrompe Rodomonte che sfida Ruggiero a duello. Si svolge un cruento duello tra i due cavalieri: si arriva al corpo a corpo e Ruggiero sta per prevalere. Ruggiero propone a Rodomonte, steso a terra, di arrendersi ma il saraceno tenta di pugnalarlo. Ruggiero gli affonda il pugnale in fronte e lo finisce.

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Print Friendly, PDF & Email

Copyright © 2023 giorgiobaruzzi. All Rights Reserved.