Verbo – esercizi 2

grammatica

Verbo – esercizi 2

 

  1. In queste frasi vedi tra parentesi un verbo espresso in modo errato, al modo indicativo, tempo presente. Per correggerlo devi trasporlo al tempo futuro semplice. Scrivi la voce verbale corretta, di fianco ad ogni frase.

L’anno prossimo [andiamo] ad abitare in campagna.

Sabato prossimo [vanno] tutti in pizzeria.

Il mese prossimo [abbiamo] due trasferte difficili.

Mio padre [viene] a prendermi alla stazione.

Il mese prossimo [devo] fare una serie di controlli medici.

Adesso siamo a Barcellona, [stiamo] qui una settimana.

  1. In ognuna di queste frasi vedi tra parentesi un verbo espresso in modo errato, al modo indicativo, tempo presente. Per correggerlo devi trasporlo al tempo futuro anteriore. Scrivi la voce verbale corretta, a fianco.

Ti lascerò andare quando [finisci] i compiti.

Mia moglie riprenderà a lavorare quando il bambino [compie] due anni.

Quando [concludo] questo affare partiremo per le vacanze.

La sua salute non migliorerà sino a quando non [smette] di fumare.

Farò la mia scelta quando [trovo] la scuola adatta a me.

Quando [guarisco] farò un bel viaggio nei Caraibi.

  1. In ognuna di queste frasi vedi un verbo, scritto tra parentesi, al modo infinito. Scrivi a fianco di ogni frase lo stesso verbo al modo condizionale, scegliendo il condizionale presente o il condizionale passato.

Se lei me lo chiedesse (andare) in capo al mondo.

Sono talmente stanca che (dormire) in piedi.

Quando ebbi finito il lavoro ero talmente stanca che (dormire) in piedi.

Allora ero piccolo e se non lo avessi visto di persona, non ci (credere).

Era talmente ricco che (potere) permettersi un aereo personale.

È talmente ricco che (potere) permettersi un aereo personale.

Con tutto quel peso sopra, era evidente che la tettoia (crollare).

Se aggiungessimo altro peso, la tettoia (crollare).

  1. In ognuna di queste frasi vedi un verbo usato in modo scorretto al modo indicativo, tempo presente. Scrivi la voce verbale corretta, al congiuntivo presente, di fianco ad ogni frase.

Da te pretendo solo che tu (fai) più attenzione.

Ho paura che quel vaso (cade) dal tavolo.

È meglio che tu (dici) con sincerità che cosa è successo.

Non vedo l’ora che (finisce) la verifica.

Non vedo l’ora che (arrivano) le vacanze di Natale.

  1. In ognuna di queste frasi vedi un verbo usato in modo scorretto al modo indicativo, tempo imperfetto. Scrivi la voce verbale corretta, al congiuntivo imperfetto, di fianco ad ogni frase.

Pretendevo solo che tu (facevi) più attenzione.

Avevo paura che quel vaso (cadeva) dal tavolo.

Era meglio che tu (dicevi) con sincerità che cosa era successo.

Non vedevo l’ora che (finiva) la verifica.

Non vedevo l’ora che (arrivavano) le vacanze di Natale.

Speravo che tu (capivi) ciò che ti volevo dire.

  1. In ognuna di queste frasi vedi due verbi al modo condizionale presente. Uno dei due verbi è sbagliato. Scrivi a fianco di ogni frase la forma corretta di questo verbo, al modo congiuntivo imperfetto.

Mio padre vorrebbe che io mi iscriverei alla scuola di calcio.

Se faresti subito i compiti, dopo saresti libero.

Potrei voltare a destra se non ci sarebbe senso vietato.

Mi piacerebbe che tu andresti più piano.

Non mi direbbe mai di sì, neanche se lo pregherei in ginocchio.

Se me lo chiederebbe lui in persona lo farei volentieri.

Se non peserebbe tanto si potrebbe trasportarlo facilmente.

La mamma sarebbe felice se noi le faremmo questo favore.

  1. In ognuna di queste frasi vedi un verbo usato in modo scorretto al modo indicativo, tempo passato prossimo. Scrivi la voce verbale corretta, al congiuntivo passato, di fianco ad ogni frase.

Sono tutti contenti che io (sono tornato) nella vecchia scuola.

Mi sembra che tu (hai fatto) poca attenzione a quello che hanno detto.

Ho paura che ormai la pianta nel vaso (è morta).

Credo che la tua matita (è finita) nel mio zaino per sbaglio.

Allora com’è andata? Spero che i nostri campioni (hanno vinto).

Se n’è andata alle tre, a quest’ora spero che (è arrivata) a casa.

Spero che tu (hai capito) ciò che ti volevo dire.

Credo che il proprietario del bar all’angolo (ha ceduto) la licenza.

  1. In ognuna di queste frasi vedi un verbo usato in modo scorretto al modo indicativo, tempo trapassato prossimo. Scrivi la voce verbale corretta, al congiuntivo trapassato, di fianco ad ogni frase.

Non sapevo che tu [eri arrivato] prima di me.

Credevo che tu [avevi fatto] i compiti prima di uscire.

Ero contento che Paolo [aveva trovato] lavoro.

Ero convinto che Luca [era andato] ad abitare dai nonni.

Ero convinto che Marco [era sparito] senza dirti nulla.

Anna era partita senza che io [avevo potuto] salutarla.

Non ci avrei mai creduto, se non lo [avevo visto] con i miei occhi.

Credevo che la nostra squadra [era riuscita] a pareggiare.

  1. In ognuna di queste frasi vedi due verbi usati in modo scorretto al modo indicativo. Scrivi le due voci corrette utilizzando il congiuntivo e il condizionale) a fianco di ogni frase.
Mio padre [vuole] che io [vado] all’università. Vorrebbe Andassi
Se tu [arrivavi] prima non [perdevamo] il treno. Fossi arrivato Avremmo perso
Io ci [andavo] volentieri se lui mi [chiamava].
Se lo [sapevo] prima, [venivo] con voi di sicuro.
Se tu non mi [aiutavi], io non ci [riuscivo] di sicuro.
Se [voleva] veramente vincere la gara si [allenava] di più.
Sono degli amici fidati, se noi [siamo] in difficoltà ci [aiutano] .
    1. Riscrivi le frasi, sostituendo l’espressione tra parentesi con un verbo al modo participio, tempo presente.

Ho visto una stella [che cade].

Questa è una nota [che duole], meglio non parlarne.

Questo prodotto rende i piatti luminosi e [che splendono].

In pochi anni ha avuto un successo [che folgora].

  1. Riscrivi queste frasi, sostituendo la espressione tra parentesi con un verbo al modo participio, tempo passato.

[Quando ebbero finito] le riserve d’acqua, gli abitanti si arresero.

[Dopo avere inoltrato] la domanda, non ci restava che attendere.

[Dopo essere fuggito] dall’isola d’Elba, Napoleone sbarcò sulla costa francese.

[Quando ebbero sfondato] la vetrina, i ladri fecero man bassa dei gioielli esposti.

[Dopo avere terminato] il poema, Dante morì a Ravenna nel 1521.

[Dopo avere scolpito] il Mosé, Michelangelo sospese la realizzazione del progetto.

[Dopo che furono evacuati] gli abitanti del quartiere, la bomba fu disinnescata.

[Dopo che ebbe passata] in rassegna la cavalleria, il generale salì in carrozza.

 

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