La pittura futurista

Elasticità

La pittura futurista

Il primo Manifesto dei pittori futuristi viene pubblicato l’11 febbraio 1910 da Umberto Boccioni (1882-1916), Carlo Carrà (1881-1966), Luigi Russolo (1885-1947), Giacomo Balla (1874-1958), Gino Severini (1883-1966) mentre il secondo, il Manifesto tecnico, porta la data dell’11 aprile 1910.

lampada piazza

Il dinamismo dello spazio urbano è il tema cardine di entrambi. Nel secondo si precisano le basi teoriche e si definisce la nuova intuizione della realtà come “vibrazione universale” attraverso immagini tratte dalla città. È la città della nuova illuminazione elettrica come in Lampada ad arco di Balla o in Notturno in Piazza Beccaria di Carlo Carrà.

Boccioni
Boccioni, Rissa in galleria

È la città delle tensioni e dei conflitti come in Rissa in Galleria di Boccioni o I funerali dell’anarchico Galli di Carlo Carrà. Il dipinto che tuttavia visualizza meglio l’immagine della città contemporanea è La città che sale di Umberto Boccioni. Il ritmo dinamico della città moderna si traduce in un ritmo vorticoso di linee e colori.

Cittachesale
Boccioni, La città che sale

Balla e Russolo concepiscono inizialmente il movimento come riproduzione schematica del moto, come successione della figura in più punti della sua traiettoria, mentre Umberto Boccioni elabora una concezione del movimento come dinamismo universale.

Ogni oggetto è dotato infatti di un moto assoluto, sia esso in riposo o in movimento, e di un moto relativo: il primo concerne l’intrinseca potenzialità dinamica dell’oggetto; il secondo è relativo allo spostamento fisico dell’oggetto nell’ambiente.

Il dinamismo è l’azione simultanea dei due moti e deve essere espresso in una nuova forma che consideri l’ambiente + l’oggetto: la forma unica che dia la continuità nello spazio. Nella concezione del movimento come continuità, durata, si può riconoscere l’influenza di Henri Bergson, e nella considerazione dell’oggetto come forza l’equivalenza tra materia ed energia di Einstein.

Il concetto guida dell’arte figurativa futurista è il “dinamismo-plastico”che si ispira al mito della macchina e della velocità (Boccioni, Carrà, Russolo, Severini, Balla – Milano – 1910). I colori puri, primari e secondari, brillanti, sono accostati secondo il criterio del “complementarismo congenito” che è il divisionismo dei futuristi.

Gli artisti, influenzati dal cubismo, ne accolgono “la scomposizione e lo smembramento degli oggetti”, ma se ne differenziano, perché lo giudicano troppo analitico, quindi statico e introducono uno “stile del movimento” determinato “dall’elemento emozione che è moto del soggetto creatore e moto delle cose stesse”.

Si delinea il concetto di “complesso plastico” espresso da pittura, scultura, poesia, musica, polimaterico moto-rumorista. Viene introdotto il “collage”.

La prima stagione pittorica futurista si conclude con la Grande guerra: Boccioni muore nel 1916; Carrà abbraccia prima la pittura metafisica, poi segue altre strade; Severini sperimenta il cubismo. Il centro del movimento che, dopo il dissenso iniziale, aveva visto anche la partecipazione del gruppo fiorentino del giornale “Lacerba” (Soffici), passa da Milano a Roma (Balla, G. Galli, Benedetta).

Il Futurismo romano esprime la convivenza pacifica di varie tendenze moderniste con il gusto della sperimentazione e del ludico. Negli Anni Venti il Futurismo in pittura si ispira alla bellezza della macchina, alle sue linee elementari, essenziali (Arte meccanica: Pannaggi, Paladini, Prampolini, Manifesto,1922).

tuffo sulla città
Crali, Incuneandosi nell’abitato

L’aeropittura è l’ultima importante espressione dell’arte futurista, ispirata dallo sviluppo dell’aeronautica (Balla, Benedetta, Depero, Dottori, Fillia, Prampolini, Somenzi, Tato). Nel 1931 Marinetti e Fillia lanciano “l’arte sacra futurista”, proiezione della componente mistica dell’aeropittura, interprete di una spiritualità definita popolare.

paesaggio_arcobaleno
Dottori, Paesaggio con arcobaleno

 

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Print Friendly, PDF & Email

Copyright © 2012 giorgiobaruzzi. All Rights Reserved.