Le maiuscole
La grammatica italiana prevede l’uso delle maiuscole, che hanno specifiche funzioni grammaticali.
In base alla punteggiatura la maiuscola si usa:
all’inizio di una frase o di un periodo, dopo il punto fermo:
-
- Non aspettateci. Torneremo tardi.
dopo il punto esclamativo o interrogativo, se inizia una nuova frase:
-
- Torna presto! Ti aspetteremo.
- Hai visto Giovanni? Lo aspetto da un’ora.
All’inizio di un discorso diretto:
-
- Giovanni disse: “Buongiorno signori ….”.
Si usa inoltre nei seguenti casi:
con i nomi propri di persona: Antonio, Giovanni, Maria, ecc.
con i cognomi e con i soprannomi: Rossi, Leopardi, Manzoni ecc.; il Dritto; il Moro; il Barbarossa.
con nomi propri di luoghi reali o immaginari: Torino, Lazio, Francia, Atlantide, Eldorado, Shambala, ecc.
con nomi propri di animali: Toby, Pluto, Milly, ecc.
con i nomi di secoli, periodi storici o grandi avvenimenti: il Settecento, l’Ottocento, il Rinascimento, Il Novecento, la Seconda Guerra Mondiale, ecc.
con i nomi di movimenti letterari e artistici: il Romanticismo, l’Illuminismo, ecc.
con i nomi di popoli quando non sono aggettivi: i Francesi, gli Inglesi, i Russi; invece: vini francesi, ecc.
con i titoli di libri, di opere d’arte, di giornali: I promessi sposi, David di Donatello, Corriere della sera, ecc.
quando vi è riferimento alle istituzioni: lo Stato, la Chiesa cattolica, il Governo italiano, ecc.
con riferimento a festività religiose o civili: Natale, la Liberazione, ecc.
come segno di cortesia o rispetto, nelle lettere formali o burocratico-commerciali: Egregio Signor Sindaco, Le scrivo per …; Ci premuriamo di informarLa; ecc.
con nomi indicanti intere aree geografiche: Mezzogiorno, Settentrione, Oriente, Occidente, Sud-Est asiatico.
con i nomi comuni come monte, lago, fiume, mare, città, ponte, palazzo, torre quando costituiscono o sono seguiti da un nome proprio: Monte Bianco, Lago Maggiore, Fiume Giallo, Mar Rosso, Città del Vaticano, Ponte dei Sospiri, Palazzo Grassi, Torre di Pisa.
con i nomi sole, terra, luna usati in ambito astronomico e con i nomi di corpi celesti: la Luna è il satellite della Terra; Giove, Marte, Venere, Plutone.
con nomi di società o istituzioni: La Nuova Italia, il Salone del Libro.
con i nomi di autorità civili e religiose quando non siano seguite da nomi propri: il Papa, il Presidente, il Ministro.
con alcuni nomi comuni che indicano organismi pubblici o istituzioni, per distinguerli dagli omografi di significato più generale:
-
- Stato (= nazione) / stato (= condizione)
- Chiesa (= insieme del clero e dei fedeli) / chiesa (= edificio)
- Borsa (= centro economico) / borsa (= oggetto)
- Camera (= ramo del parlamento) / camera (= stanza)
- Paese (= nazione) / paese (= piccola città).
con le sigle come: O.N.U., C.G.I.L., R.A.I., A.C.L.I., ecc. Esse per esteso vanno scritte con tutte le iniziali dei sostantivi e degli aggettivi maiuscole: Organizzazione delle Nazioni Unite, Confederazione Generale Italiana del Lavoro, ecc.
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