Il giallo a enigma

Giallo e neroIl giallo a enigma

Il romanzo o racconto poliziesco classico (a enigma) viene anche indicato con il termine whodunnit, contrazione che riproduce l’espressione “who has done it?”, cioè “chi è stato?“.

Il principale movente di queste opere è l’azione del detective che cerca di risolvere il mistero iniziale e identificare il colpevole. La detective story pone il lettore nelle stesse condizioni del detective, inizialmente all’oscuro di come si sono svolti i fatti.

Nel giallo o poliziesco classico le forze del bene e della ragione incarnate dall’investigatore prevalgono sempre sul crimine e assicurano il colpevole alla giustizia. Attraverso l’uso della razionalità il detective ricostruisce i meccanismi del delitto, mentre verità e giustizia trionfano sul male. Infine nel giallo la tensione narrativa non è affidata ai fatti ma al procedimento intellettuale dell’investigatore che giunge a decifrare il mistero.

Il genere poliziesco nasce nel XIX° secolo quando, nei singoli stati, vengono create organizzazioni moderne di polizia con il compito di combattere il crimine (o anche di reprimere ogni “minaccia” all’ordine costituito).

Ernest Mandel, Delitti per diletto

razionalità dell’intreccio

  • il romanzo poliziesco deriva dalla letteratura popolare e dalla figura del bandito gentiluomo, simbolo della lotta contro un ordinamento sociale sbagliato;
  • essenziali, nei classici del poliziesco, gli intrecci formali e convenzionali, con unità di tempo, di luogo e di azione;
  • quel che interessa è la scoperta dell’assassino, la sua condanna, secondo una struttura razionale tipica della società borghese, permeata dalla logica formale, da leggi astratte assolute, dalla logica di mercato;

ed elementi essenziali del giallo:

  • Numero limitato di personaggi
  • Quadro temporale reale, anche se si usa il passato per dare indizi sull’assassino
  • Omicidio iniziale come motore dell’azione
  • Assassinio prima della vera azione o come inizio del romanzo
  • Criminale come individuo isolato (mai un complotto alle spalle dell’omicidio)
  • Non ci sono super-cattivi
  • La passione spiega il delitto
  • La suspense dura fino alla scoperta dell’assassino
  • In qualche modo gli eroi appartengono sempre alle classi superiori

Edgar Allan Poe (1809-1849), scrittore e poeta americano, è considerato l’iniziatore del genere poliziesco moderno, oltre che del racconto dell’orrore. Rifacendosi alla tradizione del romanzo nero e ai racconti fantastici di Hoffman, Poe riesce a creare atmosfere misteriose e inquietanti, in cui terrore e suspense raggiungono un’intensità altissima. Nei racconti I delitti della Rue Morgue e Lo scarabeo d’oro compare la figura dell’investigatore dilettante Dupin e  sono evidenti gli aspetti tipici della tecnica narrativa propria del poliziesco: il crimine, la descrizione minuziosa dell’indagine, la complessità o l’apparente impossibilità di risolvere il caso, le peripezie investigative e  la soluzione inattesa e imprevedibile del mistero. Il procedimento razionale è l’elemento privilegiato del dramma.

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