La selva oscura

La selva oscura

…che nel pensier rinova la paura!

Inferno – Canto I 

La Divina Commedia è una storia di formazione, che inizia con una drammatica crisi esistenziale e di valori, che ci mostra il poeta preda di uno stato di profondo disorientamento.

Egli prova un angoscioso senso del peccato, che oggi può forse lasciarci perplessi. Ma questa sua condizione angosciata possiamo riconoscerla anche in noi, pur in forma diversa. La depressione e il “male di vivere” sono oggi sempre più frequenti, in un’epoca in cui potremmo credere che peccato e senso di colpa siano concetti superati. Vi sono momenti della vita in cui le riflessioni sull’esistenza ci portano  a mettere in crisi in crisi i nostri valori. A volte proviamo l’impressione che la vita non abbia senso perché sentiamo messi in discussione i significati che dovrebbero caratterizzarla. Questo produce in noi un senso di svuotamento e di annullamento che possono essere superati recuperando nuovi valori e nuovi significati. 

A metà della sua vita terrena (“nel mezzo del cammin di nostra vita”) il poeta si accorge di essersi smarrito in un’intricata ed oscura selva, il cui ricordo gli incute ancora paura. Non sa dire come e quando vi sia entrato. Giunto al limite della selva, Dante scorge un colle illuminato dal sole e, come un naufrago che ha raggiunta la terra ferma, si volge a guardare la selva, prima di intraprendere la salita, ma tre belve (una lonza, un leone ed una lupa) gli si presentano davanti per impedirgli di proseguire il cammino. Disperato sta per arretrare verso la selva quando vede lo spirito di Virgilio che gli indica la necessità del viaggio ultraterreno, in cui lui sarà la sua guida.

Le tematiche.

□   il peccato e le manifestazioni della vita peccaminosa

□   la crisi esistenziale e la possibilità di uscirne.

Le sequenze.

Nel I canto dell’Inferno si possono individuare sei sequenze:

□   1-12: La selva. Dante descrive il terrore suscitato nel suo animo dalla selva, allegoria del peccato.

□   13-30: Il colle. Il poeta ha la speranza di salvarsi salendo il colle illuminato dal sole.

□   31-60: Le tre fiere. Egli incontra le tre fiere espressione della vita peccaminosa.

□   61-99: Virgilio. Incontra Virgilio, suo maestro, che lo guiderà nel viaggio ultraterreno.

□   100-111: Il veltro. La profezia di Virgilio sull’avvento di un misterioso “veltro” che salverà l’umanità dalla perdizione.

□   112-136: Il viaggio. Virgilio convince Dante a seguirlo nell’itinerario che porta alla salvezza.

 

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