Genere e forma dei verbi

grammatica

Genere e forma dei verbi

 

Verbi transitivi e intransitivi

Rispetto al genere i verbi sono transitivi o intransitivi

Rispetto alla forma sono attivi, passivi, riflessivi o impersonali

I verbi transitivi esprimono un’azione che passa direttamente dal soggetto al complemento oggetto, senza preposizioni: Andrea scrive una lettera; Mario legge un libro;

    • i verbi transitivi di forma attiva hanno sempre l’ausiliare avere: ho portato un pacco; ho mangiato una mela; ho scritto…

I verbi intransitivi esprimono un’azione che non può passare sull’oggetto direttamente e quindi non possono avere il complemento oggetto ma solo un complemento indiretto (arrivare, ridere, venire, camminare, ecc.): Maria arriva…da Milano; Giulia ride…; Andrea viene…in bicicletta; Luca cammina…per la strada; ecc.

Esistono verbi transitivi (transitivi assoluti) che possono essere usati anche senza il complemento oggetto: Paolo mangia; Maria legge.

La maggior parte dei verbi intransitivi richiede l’ausiliare essere.

Nei verbi intransitivi pronominali il pronome atono non ha valore riflessivo ma fa parte integrante del verbo stesso (accorgersi, arrendersi, imbattersi, vergognarsi ecc.).

Solo i verbi transitivi possono avere la forma passiva: Ho mangiato una mela; Una mela è stata mangiata da me.

 

Forma attiva, passiva, riflessiva, impersonale

Attiva: quando il soggetto della frase coincide con la persona, l’animale o la cosa che compie l’azione indicata dal verbo (io chiamo, io curo, io guardo ecc.).

Passiva: quando il soggetto subisce l’azione espressa dal verbo (La lavatrice è aggiustata dal tecnico).

Riflessiva: quando esprime un’azione che si riflette sul soggetto che la compie, cioè soggetto e oggetto su cui ricade l’azione coincidono. Nella frase Lucia si pettina (= pettina se stessa).

Forma impersonale: in genere riferiti a fenomeni atmosferici, non hanno soggetto e sono coniugati solo alla terza persona singolare. Qualunque verbo può diventare impersonale se lo si fa precedere dalla particella pronominale si (piove, nevica, diluvia, albeggia, si corre, si dice ecc.).

I verbi intransitivi hanno solo la forma attiva, mentre i verbi transitivi possono avere forma attiva, passiva o riflessiva.

 

Verbi particolari

Irregolari: sono i verbi che nella loro coniugazione modificano la radice o formano desinenze particolari (andare = radice: and-   indicativo presente: io vado, tu vai, egli va, essi vanno).

Servili: sono i verbi volere, potere e dovere quando sono uniti a un altro verbo all’infinito per modificarne in parte il significato (vuole giocare, può vincere, deve lavorare ecc.).

Fraseologici: sono verbi, simili ai servili, che aggiungono a un altro verbo indicazioni relative al tempo o al modo in cui avviene un’azione (inizia, avviene, finisce ecc.); il verbo principale può essere al gerundio o  all’infinito preceduto da una preposizione (sto cadendo, comincio a studiare, continuo a lavorare ecc.).

Difettivi e sovrabbondanti: sono verbi la cui flessione si differenzia da quella regolare o per mancanza di alcuni elementi (difettivi) o per la presenza di forme simili, con significato a volte uguale e a volte diverso (sovrabbondanti).

 

 

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