Specificità del linguaggio poetico

poesia

Specificità del linguaggio poetico 

  • POESIA [da poiein = fare-creare]

Potremmo definire poesia tutto ciò che è frutto di una creazione ed è capace di assumere valore universale e di suscitare emozioni.

La poesia si caratterizza, più di qualsiasi altro testo, per la compresenza di due aspetti, quello denotativo (relativo al significato) e quello connotativo (relativo alla capacità evocativa).

 

Denotazione:

  • Denotare dal latino: de + notare = esprimere con chiarezza: indica il significato a cui rimanda il significante, il collegamento di una parola con un concetto presente nella nostra mente, largamente condiviso all’interno di un gruppo sociale.

Esempio: casa = abitazione, luogo in cui si vive

Connotazione

  • Connotare dal latino: con + notare= notare, descrivere insieme. Connotare significa descrivere qualcosa per descriverne qualcos’altro; la parola assume una carica allusiva, talora simbolica.

Esempio: casa = senso di protezione

  • Connotazioni condivise: nero = lutto; oro = preziosità; cane = fedeltà oppure = paura, mordere.
  • La connotazione riguarda l’aspetto emotivo, affettivo, valutativo
  • In poesia l’aspetto connotativo è parte fondamentale del significato del componimento (scelta del termine per sua capacità evocativa)

 

Parole chiave e campi semantici

Parole-chiave: in un testo poetico sono i termini che esprimono il concetto centrale del testo, ai quali si collegano campi semantici e campi associativi.

Il senso di un testo non è dato soltanto dal significato delle singole parole ma anche dalle relazioni tra di esse mediante, appunto:

Campi semantici, cioè insiemi di termini che rimandano ad un concetto comune.

Esempio: calore-temperatura: caldo, tiepido, termometro, freddo, gelare, stufa, fresco, bollente, ecc.

Campi associativi, cioè insiemi di termini che possono essere collegati per qualche tipo di associazione, pur non facendo riferimento allo stesso concetto.

Esempio: estate, vacanze, mare, montagna, ecc.

Una peculiarità del linguaggio poetico è la polisemia delle parole, cioè la sua capacità di evocare una pluralità di significati.

 

Parafrasi  

La lingua poetica si caratterizza per la polisemia (pluralità ed ambiguità di significati) e per la sua distanza dal linguaggio della comunicazione quotidiana, perciò spesso la libertà delle scelte lessicali e sintattiche rende difficile la comprensione del contenuto.

La parafrasi (paràphrasis = frase posta vicino), attraverso la ricostruzione sintattica e la ricerca lessicale, permette di “tradurre” il testo rendendolo comprensibile.

La parafrasi implica generalmente la seguente procedura:

  • Lettura attenta e comprensione del testo;
  • Sostituzione di termini difficili, aulici, tecnici, ecc. con sinonimi o espressioni equivalenti;
  • Ricostruzione sintattica del periodo: principale, coordinate, subordinate;
  • Ricostruzione sintattica della frase: soggetto, predicato, complementi.

 

 

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