Goldoni: la riforma del teatro.

goldoni

Goldoni: la riforma del teatro.

 

Due gli aspetti più significativi : l’introduzione di un testo scritto e la trasformazione delle maschere in caratteri :

  • Goldoni elimina l’improvvisazione degli attori, la recitazione “a braccio”, tipica della commedia dell’arte e progressivamente introduce un testo scritto da seguire e rispettare scrupolosamente, molto simile al “copione” moderno.
  • Eliminazione della maschera, propria anch’essa della commedia dell’arte, che costituiva una prova quasi visiva della fissità e impossibilità di evoluzione e di sfumature.

Goldoni: “La maschera deve sempre fare gran danno all’azione dell’attore, sia nella gioia che nel dolore; sia innamorato, selvatico o spassoso, si vede sempre lo stesso pezzo di cuoio, ha un bel gesticolare e mutar tono, non potrà mai far conoscere le vere passioni che gli agitano l’anima con i tratti del volto che sono gli interpreti del cuore”.

Il comico cui aspira Goldoni non è quello esteriore, di situazione, ma quello di carattere, che porta in scena, ricavandoli dall’osservazione del Mondo, “le varie passioni che agitano l’anima”, i sentimenti e le debolezze; ogni personaggio ha la sua specifica personalità, il suo carattere. Solo un testo scritto, non l’improvvisazione, è capace di esprimere tutti gli aspetti e le sfumature di un carattere.

Anche quando utilizza personaggi ereditati dalla tradizione delle maschere, Goldoni opera su di essi una profonda trasformazione: il tipo della servetta superficiale, intrigante e sfrontata si trasforma nel complesso personaggio protagonista della Locandiera.

locandiera

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Print Friendly, PDF & Email

Copyright © 2013 giorgiobaruzzi. All Rights Reserved.