Fonemi. Il termine “fonema” deriva dal greco phoné, che significa suono.I fonemi sono unità minime distintive (perché si differenziano e differenziano le parole) della lingua. I fonemi sono unità minime di suono prive in sé di significato ma che, formando le parole, permettono a una lingua di comunicare informazioni.
Suoni. I suoni sono le effettive realizzazioni acustiche dei fonemi, il modo concreto con cui i fonemi sono emessi dai parlanti. La pronuncia si differenzia ma la mente individua il fonema (astrazione del suono).
Grafemi. Il termine grafema deriva dal greco gráphein che significa scrivere.I grafemi sono unità minime di scrittura che, combinate insieme, formano le parole scritte. Essi sono costituiti dalle lettere dell’alfabeto, le realizzazioni grafiche dei fonemi e sono in numero inferiore rispetto ai fonemi.
L’alfabeto
Le lettere dell’alfabeto italiano sono 21. Cinque lettere (j, k , w, x, y) sono usate solo in parole straniere. Le lettere che compongono l’alfabeto si distinguono in vocali (cinque) e in consonanti (sedici).
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